Illustrazione realizzata da @harugraphic
Nono so che mi succede di preciso
Non so che mi succede di preciso.
Sono una persona che ha bisogno
della routine ma anche dell’attimo
di trasgressione quello
che ti fa rompere tutti i programmi
e che ti rende vivo.
Sono entrato in un vortice che mi ha riempito di pensieri
e mi ha colpito a colpi d’ansia.
Restare solo con me stesso
e chiuso in casa mi ha portato
a guardare quel raggio di sole
fuori dalla finestra
come se fosse aria,
come se mi mancasse l’aria.
Sono entrato in un vortice
e quando ne uscirò
l’unico vortice in cui vorrò entrare,
l’unica routine in cui vorrò stare,
l’unica con cui vorrei guardare
fuori dalla finestra, sei tu.
Racconto di Salvatore
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Micrologo
Tutte le mattine mi siedo al mio tavolo di lavoro, lo studio si trova all’ultimo piano e dalle alte finestre, oltre al cielo e alla chioma degli alberi, si vede un elegante edificio arricchito da un bugnato liscio che confina con un’anonima facciata cieca.
Il colore del vento
Tutte le mattine mi siedo al mio tavolo di lavoro, lo studio si trova all’ultimo piano e dalle alte finestre, oltre al cielo e alla chioma degli alberi, si vede un elegante edificio arricchito da un bugnato liscio che confina con un’anonima facciata cieca.
Caos familiare
Me ne sto seduto, i rimbombi delle pentole sbattute alle finestre, gli “Azzurro”
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