Illustrazione realizzata da Chiara Brazzale
PAROLE RICHIUSE MA SOGNANTI
Io resto a casa
ma dalla finestra
guardo lontano
e vedo TE
che ancora
non ci conosciamo
che non ci siamo
ancora detti
né ti odio
né ti amo
che un giorno
poi per caso
ci incontriamo
e senza pensare
a niente
per strada
tra la gente
ci abbracciamo.
Illustrazione realizzata da Andrea Iemma
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Micrologo
Tutte le mattine mi siedo al mio tavolo di lavoro, lo studio si trova all’ultimo piano e dalle alte finestre, oltre al cielo e alla chioma degli alberi, si vede un elegante edificio arricchito da un bugnato liscio che confina con un’anonima facciata cieca.
Il colore del vento
Tutte le mattine mi siedo al mio tavolo di lavoro, lo studio si trova all’ultimo piano e dalle alte finestre, oltre al cielo e alla chioma degli alberi, si vede un elegante edificio arricchito da un bugnato liscio che confina con un’anonima facciata cieca.
Caos familiare
Me ne sto seduto, i rimbombi delle pentole sbattute alle finestre, gli “Azzurro”
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